Ieri sera (13-03-13) è
stato eletto il nuovo Papa che siederà sul trono pontificio e
guiderà lo Stato Vaticano e la Chiesa Cattolica per i prossimi anni.
Chi mi conosce sa che nutro una profonda inimicizia verso
l'organizzazione Chiesa e per tutto il sistema degli alti prelati.
Non perché io sia contro la religione ma, perché, credo che la
religione debba essere una cosa privata, rispettata da tutti e che
rispetti tutti, inoltre sono convinto che non debba essere una
commistione di potere politico e potere temporale.

Nonostante questa mia
diffidenza, ho seguito con attenzione il conclave, mi sono informato
sui possibili scenari “papabili” (e come potrei non informarmi su
un organizzazione che volente o dolente influenza tantissimo il paese
in cui vivo?). Devo ammettere di essere piacevolmente sorpreso dal
modo in cui si è presentato questo nuovo Papa, che ha scelto il nome
di Francesco I. Si è presentato al mondo con molta umiltà. Ho
apprezzato come si è rivolto alla folla in giubilo chiedendo loro di
pregare per lui prima che lui desse la benedizione, puntando
l'attenzione in questo modo sulle persone che compongono la chiesa e
dando loro il “potere”.
Questa mattina ci sono
già articoli giornalistici che parlano delle ombre del ex cardinale
Bergoglio. Arrivano notizie dei sui presunti legami con gruppi di
estrema destra e con la dittatura argentina o della sua durezza nei
confronti degli omosessuali, tanto da aver dichiarato che i matrimoni
gay sono “la pretesa di distruggere il progetto di Dio”.
Ancora si parla delle sue dichiarazioni nei confronti delle donne che
sarebbero“naturalmente
inadatte per compiti politici” e il quale
ruolo sarebbe quello di supportare “il pensare e il creare
dell'uomo, ma niente più di questo”.
Nonostante questi atti passati voglio dare al nuovo Papa il beneficio
del dubbio, voglio sperare che le parole sopra citate rimangano con
il Cardinale Bergoglio e non appartengano a Papa Francesco.
Guardo
a questo pontificato con speranza. Sono convinto che la Chiesa
Cattolica abbia il potere di fare qualcosa di positivo per questo
mondo, se riesce ad andare oltre certi limiti che si auto-impone. Per
questo mi piacerebbe che il prossimo pontificato si concentrasse sui
seguenti punti:
Abbandono
del Potere Temporale. E'
tempo che il Vaticano e la Chiesa Cattolica tornino a fare quello
per cui sono stati creati, ovvero, occuparsi della guida spirituale
dei sui seguaci. Basta giochi di palazzo, operazioni finanziarie o
gestione di villeggiature esentasse. Basta Chiesa s.p.a. . È il
momento che la chiesa usi la sua immensa ricchezza per aiutare
concretamente chi ne ha bisogno. Che dia questo aiuto usando le
proprie risorse, usandole proprio come fece San Francesco D'Assisi
mettendole a disposizione di chi ne ha bisogno senza distinzioni.
Maggiore
attenzione alla Natura.
Una delle opere letterarie più famose al mondo è il Cantico delle
Creature di San Francesco. In questo cantico viene celebrata la
natura in quanto specchio stesso di Dio. Tutti gli esseri e
l'ambiente vanno rispettati in quanto opera della Creazione di Dio e
dunque in quanto emanazione della divinità stessa. Purtroppo questa
interconnessione tra Uomo e Natura (e dunque con la divinità) è
stata dimenticata. Sono convinto che questo distacco dell'uomo dalla
natura sia una delle cause che hanno portato ai mali del nostro
tempo (crisi economica compresa). La Chiesa Cattolica ha il potere
di portare un cambiamento in questo senso, è il momento che diventi
una Chiesa Ambientalista.
Ruolo
delle Donne.
Una causa del permeante maschilismo della nostra società e della
relegazione della donna a essere di serie B va ricercato nella
dottrina della Chiesa Cattolica. A volte mi chiedo perché una
religione (o meglio un'istituzione) cosi ferma nella difesa della
vita umana (fino ad arrivare a voler difendere gli embrioni) possa
relegare a mero strumento dell'uomo la Donna. La Donna è la sola a
portare il fardello della creazione e del mantenimento della nuova
vita (Ricordiamoci che l'uomo insemina ma è la donna che porta in
grembo il bambino, è sempre la donna che da il nutrimento e la
protezione iniziale al bambino). Anche in questo caso San Francesco
insegna; il suo legame con Santa Chiara e l'importanza datale, tanto
da trattarla sua pari. Spero che questo papa avvi una discussione
sulla parità di genere effettiva. Non mi riferisco tanto ad
istituire un sacerdozio femminile quanto a migliorarne la percezione
e il rispetto per le Donne.
Par
in parem non habet iudicium .
Prendo in prestito questo principio del diritto internazionale, che
in sostanza afferma che tra pari nessuno può comandare o giudicare
un altro (stato). La chiesa interferisce troppo negli affari degli
stati. Questo non significa che non possa esprimere la propria
opinione, ma, ci sono casi nei quali dovrebbe lasciare libertà di
scelta. Deve capire che il suo “gregge” non è l'unico esistente
e che tutte le pecorelle di tutti i greggi sono uguali. Quindi
opporsi fermamente al riconoscimento di diritti e ad emancipazioni
civili per alcuni gruppi di persone infrange il principio di
uguaglianza, parità e rispetto che ci dovrebbe essere tra gli
esseri umani. Questo principio andrebbe applicato per i temi quali i
matrimoni omosessuali, l'aborto e l'uso dei contraccettivi. Temi
sui quali dovrebbe essere solo ed esclusivamente la parte civica a
giudicare e non la parte religiosa.
Spero
di vedere almeno qualcuno di questi punti sviluppati in questo nuovo
pontificato e mi auguro che questo Papa Francesco sia un esempio come
lo è stato il santo da cui a preso il nome e che riesca a portare un
genuino cambiamento sia all'interno della chiesa che nel mondo.
Sperando
che ti sia piaciuto questo articolo ci tengo a dirti che ogni
commento, osservazione o contestazione è apprezzato. Fammi sapere
come la pensi commentando qui sotto.
Links:
Ma il nuovo papa ha un grave lato oscuro:
Gesuita
filosofo, figlio di un ferroviere italiano chi è Jorge Mario
Bergoglio, il primo Papa sudamericano della storia: "Sono venuti
a prendermi da lontano"
http://www.huffingtonpost.it/2013/03/13/chi-e-jose-mario-bergoglio-il-nuovo-papa_n_2869099.html?1363203622&utm_hp_ref=italy
Tutte
le polemiche sul nuovo Papa Francesco:
Papa
Francesco: "Donne inette per la politica":
Note: