Eccomi qui a scrivere un
altra recensione...ultimamente ho letto molto!!
Il libro di cui voglio
parlarvi oggi è Acqua Buia di Joe R Lansdale, edito in italia da
Einaudi.
E' il primo romanzo di
Lansdale che leggo, anche se è da molto che volevo leggere qualcosa
di suo ma ammetto che sono stato attratto da questo libro
principalmente per la copertina, non so perchè ma una palude buia
tendente al blu scuro con della vegetazione selvaggia e una luna
piena coperta da nuvole mi ha attratto e nonappena letto la trama sul
retro ne ero già conquistato.
Questo romanzo è
ambientato nel Texas degli anni 30, un Texas pieno di razzismo, di
maschilismo e di corruzzione. Un ambiente descritto molto bene,
afoso, oppressivo che farebbe venir voglia a chiunque di scappare.
La protagonista
principale del libro è Sue Ellen è una ragazza dall'animo forte e
combattivo che contrasta con i suoi linemamenti abbastanza delicati
essendo bionda con gli occhi azzurri. Assieme a Sue Ellen troviamo
Therry e Jinx. Therry è un ragazzo intelligente, a tratti tenebroso
e omosessuale mentre Jinx è una ragazza di colore dal carattere
irritabile e miscredente
.
Una ragazza emancipata,
un ragazzo omosessuale e una ragazza che non crede in Dio nel texas
degli anni 30, mi sembravano tutti gli ingredienti per un buon libro.
La storia inizia con il
ritrovamento del cadavere di May Lynn, amica dei protagonisti. Il
corpo della ragazza era stato buttato nel fiume con una macchina da
cucire legata ai piedi. May linn voleva fare l'attrice e cercare
fortuna ad Hollywood, così che i tre ragazzi, dopo una serie di
vicessitudini che li porteranno in possesso di una bel gruzzoletto di
soldi rubati, decidono di onorare la memoria dell'amica portandone le
ceneri in viaggio lungo il fiume Sabine a bordo di una zattera fino
alla mecca del cinema.
Ovviamente il viaggio non
sarà tutto rose e fiori, dovranno affrontare i pericoli del fiume,
le minacce delle persone che troveranno lungo il loro percorso, ma
troveranno anche aiuto da altre persone, e dovranno sfuggire a Skunk,
un cacciatore di taglie dai tratti demoniaci che è stato messo alle
loro calcagna per recuperare i soldi rubati. I ragazzi dovranno
affrontare dunque non solo le forze umane ma anche le forze della
natura in un avventuroso viaggio che li porterà verso la crescita,
verso una maggior consapevolezza di loro stessi e a saldare la loro
amicizia.
Per quanto mi riguarda il
libro è molto ben scritto, scorrevole. I dialoghi sono interessanti
e a volte molto “filosofici” che mi hanno indotto a divagare con
il pensiero in ragionamenti sui massimi sistemi. Il viaggio anche se
avventuroso è molto lineare e non ci sono eccessivi colpi di scena,
pur non essendo mai scontato. La cosa che mi è piaciuta di più di
questo racconto è il fatto che si riesce a percepire il processo di
maturazione dei personaggi che porterà alla fine del libro alcuni di
loro ad essere caratterialmente completamente diversi rispetto
all'inizio.
Insomma un bel libro che
consiglio a chiunque volgia provare qualcosa di diverso.
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