Andrea's Voice
Andrea's Voice. Pensieri e riflessioni random
mercoledì 29 ottobre 2014
venerdì 3 ottobre 2014
Andrea'Europe il nuovo blog
Ciao a tutti, ho deciso di traferire tutti i miei post riguardanti l'Europa in un nuovo blog, intitolato Andrea's Europe che potete trovare a questo indirizzo: www.andreacanil.eu
Continuerò a pubblicare su questo blog, riflessioni e pensieri personali su materie varie.
Continuerò a pubblicare su questo blog, riflessioni e pensieri personali su materie varie.
martedì 31 dicembre 2013
Buon Anno 2014
Cari lettori, vi porgo i miei auguri di Buon Anno.
Possa il 2014 portarvi molte cose belle, e possa la vostra curiosità sull'Europa continuare e, se lo vorrete, continuate a seguirmi..ho moltre altre cose di cui parlarvi!
martedì 24 dicembre 2013
Natale in Europa!
Caro lettore,
come sai i bambini di tutta Europa
stanno aspettando che arrivi domani mattina per aprire i regali di
Natale, ma lo sai che non è solo Babbo Natale a portare i doni?
Ogni paese Europeo ha le sue
tradizioni, così troviamo anche lo Gnomo di Yule nei paesi Nordici,
il Nonno Inverno nei paesi dell'Est o ancora Gesù Bambino, San
Nicola nei paesi centrali San Basilio in Grecia e i Re Magi in
Spagna.
E a te chi ti porta i regali?
Aspettando che arrivino i regali da
scartare, non importa da chi, voglio regalarti una piccola galleria
degli alberi di natale delle capitali dei paesi membri dell'Unione
Europea.
Buon Natale
Slovenia - Lubiana |
Francia - Parigi |
Lettonia - Riga |
Portogallo - Lisbona |
Regno Unito - Londra |
Repubblica Ceca - Praga |
Austria - Vienna |
Belgio - Bruxelles |
Bulgaria - Sofia |
Croazia - Zagabria |
Danimarca - Copenaghen |
Estonia - Tallin |
Finalandia - Helsinki |
Germania - Berlino |
Grecia - Atene |
Irlanda - Dublino |
Italia - Roma |
Lituania - Vilnius |
Lussemburgo - Lussemburgo |
Malta - La Valletta |
Nicosia - Cipro |
Paesi Bassi - Amsterdam |
Romania - Bucarest |
Slovacchia - Bratislava |
Slovenia - Lubiana |
Spagna - Madrid |
Svezia - Stoccolma |
Ungheria - Budapest |
giovedì 14 marzo 2013
Papa Francesco e il futuro della Chiesa.
Ieri sera (13-03-13) è
stato eletto il nuovo Papa che siederà sul trono pontificio e
guiderà lo Stato Vaticano e la Chiesa Cattolica per i prossimi anni.
Chi mi conosce sa che nutro una profonda inimicizia verso
l'organizzazione Chiesa e per tutto il sistema degli alti prelati.
Non perché io sia contro la religione ma, perché, credo che la
religione debba essere una cosa privata, rispettata da tutti e che
rispetti tutti, inoltre sono convinto che non debba essere una
commistione di potere politico e potere temporale.
Nonostante questa mia
diffidenza, ho seguito con attenzione il conclave, mi sono informato
sui possibili scenari “papabili” (e come potrei non informarmi su
un organizzazione che volente o dolente influenza tantissimo il paese
in cui vivo?). Devo ammettere di essere piacevolmente sorpreso dal
modo in cui si è presentato questo nuovo Papa, che ha scelto il nome
di Francesco I. Si è presentato al mondo con molta umiltà. Ho
apprezzato come si è rivolto alla folla in giubilo chiedendo loro di
pregare per lui prima che lui desse la benedizione, puntando
l'attenzione in questo modo sulle persone che compongono la chiesa e
dando loro il “potere”.
Questa mattina ci sono
già articoli giornalistici che parlano delle ombre del ex cardinale
Bergoglio. Arrivano notizie dei sui presunti legami con gruppi di
estrema destra e con la dittatura argentina o della sua durezza nei
confronti degli omosessuali, tanto da aver dichiarato che i matrimoni
gay sono “la pretesa di distruggere il progetto di Dio”.
Ancora si parla delle sue dichiarazioni nei confronti delle donne che
sarebbero“naturalmente
inadatte per compiti politici” e il quale
ruolo sarebbe quello di supportare “il pensare e il creare
dell'uomo, ma niente più di questo”1.
Nonostante questi atti passati voglio dare al nuovo Papa il beneficio
del dubbio, voglio sperare che le parole sopra citate rimangano con
il Cardinale Bergoglio e non appartengano a Papa Francesco.
Guardo
a questo pontificato con speranza. Sono convinto che la Chiesa
Cattolica abbia il potere di fare qualcosa di positivo per questo
mondo, se riesce ad andare oltre certi limiti che si auto-impone. Per
questo mi piacerebbe che il prossimo pontificato si concentrasse sui
seguenti punti:
- Abbandono del Potere Temporale. E' tempo che il Vaticano e la Chiesa Cattolica tornino a fare quello per cui sono stati creati, ovvero, occuparsi della guida spirituale dei sui seguaci. Basta giochi di palazzo, operazioni finanziarie o gestione di villeggiature esentasse. Basta Chiesa s.p.a. . È il momento che la chiesa usi la sua immensa ricchezza per aiutare concretamente chi ne ha bisogno. Che dia questo aiuto usando le proprie risorse, usandole proprio come fece San Francesco D'Assisi mettendole a disposizione di chi ne ha bisogno senza distinzioni.
- Maggiore attenzione alla Natura. Una delle opere letterarie più famose al mondo è il Cantico delle Creature di San Francesco. In questo cantico viene celebrata la natura in quanto specchio stesso di Dio. Tutti gli esseri e l'ambiente vanno rispettati in quanto opera della Creazione di Dio e dunque in quanto emanazione della divinità stessa. Purtroppo questa interconnessione tra Uomo e Natura (e dunque con la divinità) è stata dimenticata. Sono convinto che questo distacco dell'uomo dalla natura sia una delle cause che hanno portato ai mali del nostro tempo (crisi economica compresa). La Chiesa Cattolica ha il potere di portare un cambiamento in questo senso, è il momento che diventi una Chiesa Ambientalista.
- Ruolo delle Donne. Una causa del permeante maschilismo della nostra società e della relegazione della donna a essere di serie B va ricercato nella dottrina della Chiesa Cattolica. A volte mi chiedo perché una religione (o meglio un'istituzione) cosi ferma nella difesa della vita umana (fino ad arrivare a voler difendere gli embrioni) possa relegare a mero strumento dell'uomo la Donna. La Donna è la sola a portare il fardello della creazione e del mantenimento della nuova vita (Ricordiamoci che l'uomo insemina ma è la donna che porta in grembo il bambino, è sempre la donna che da il nutrimento e la protezione iniziale al bambino). Anche in questo caso San Francesco insegna; il suo legame con Santa Chiara e l'importanza datale, tanto da trattarla sua pari. Spero che questo papa avvi una discussione sulla parità di genere effettiva. Non mi riferisco tanto ad istituire un sacerdozio femminile quanto a migliorarne la percezione e il rispetto per le Donne.
- Par in parem non habet iudicium . Prendo in prestito questo principio del diritto internazionale, che in sostanza afferma che tra pari nessuno può comandare o giudicare un altro (stato). La chiesa interferisce troppo negli affari degli stati. Questo non significa che non possa esprimere la propria opinione, ma, ci sono casi nei quali dovrebbe lasciare libertà di scelta. Deve capire che il suo “gregge” non è l'unico esistente e che tutte le pecorelle di tutti i greggi sono uguali. Quindi opporsi fermamente al riconoscimento di diritti e ad emancipazioni civili per alcuni gruppi di persone infrange il principio di uguaglianza, parità e rispetto che ci dovrebbe essere tra gli esseri umani. Questo principio andrebbe applicato per i temi quali i matrimoni omosessuali, l'aborto e l'uso dei contraccettivi. Temi sui quali dovrebbe essere solo ed esclusivamente la parte civica a giudicare e non la parte religiosa.
Spero
di vedere almeno qualcuno di questi punti sviluppati in questo nuovo
pontificato e mi auguro che questo Papa Francesco sia un esempio come
lo è stato il santo da cui a preso il nome e che riesca a portare un
genuino cambiamento sia all'interno della chiesa che nel mondo.
Sperando
che ti sia piaciuto questo articolo ci tengo a dirti che ogni
commento, osservazione o contestazione è apprezzato. Fammi sapere
come la pensi commentando qui sotto.
Links:
Ma il nuovo papa ha un grave lato oscuro:
Ma il nuovo papa ha un grave lato oscuro:
Gesuita
filosofo, figlio di un ferroviere italiano chi è Jorge Mario
Bergoglio, il primo Papa sudamericano della storia: "Sono venuti
a prendermi da lontano"
http://www.huffingtonpost.it/2013/03/13/chi-e-jose-mario-bergoglio-il-nuovo-papa_n_2869099.html?1363203622&utm_hp_ref=italy
Tutte
le polemiche sul nuovo Papa Francesco:
Papa
Francesco: "Donne inette per la politica":
Note:
1 Papa
Francesco: "Donne inette per la politica":
lunedì 25 febbraio 2013
Sfogo Post Spoglio Elettorale
Credo ci sia bisogno di
una Ri-Educazione Civica e di un corso su come individuare le
promesse attuabili da quelle non attuabili.
Non sono tanto gli
Italiani che votano il Movimento 5 Stelle ad aver bisogno di questa
ri-educazione. Il voto al M5S è comprensibile sotto vari aspetti. Ad
esempio lo si può votare perché si è affascinati dal nuovo (anche
se questo è pericoloso), lo si può votare per protesta verso i
partiti che non cambiano e che sono fermi su proposte trite e
ritrite (laciandosi trascinare dalla massa), ancora, lo si può votare perché si sta provando
effettivamente a portare un cambiamento nel nostro paese e, spero,
che lo si possa votare perché ne si approva il programma.
Ad aver bisogno di
rieducazione non sono gli Italiani che hanno deciso di non votare PD
(in un ex sistema bipolare questo è l'alternativa al governo precedente).
Dopotutto il PD fa finta di essere un baluardo di rettitudine, fa
finta di rinnovarsi, fa finta di essere un partito unito, ma,
sopratutto, nei 20 anni di male-governo non ha fatto opposizione con
proposte reali ma solo opposizione Ad-persona. Almeno il PD ha
tentato di rendersi più democratico con le primarie, ha provato a
far campagna elettorale basandosi sui fatti, non raccontando molte
favole e presentando proposte attuabili (anche se di numeri ne ha dati
pochi). Evidentemente non è riuscito a convincere di
essere una valida alternativa.
Gli Italiani che hanno
bisogno di essere Ri-Educati sono le persone che votano il PDL di
Berlusconi. Si noti bene, ho detto il PDL di Berlusconi.
Difatti non sarei così contrariato con chi vota PDL se questo fosse
un partito di destra liberale normale. Un partito democratico con
posizioni attuabili e comprensibili. Un movimento che appoggia (come
dice il suo nome) le libertà Economiche, Individuali e Civili. Ma
così non è. Questo partito si basa solamente sulla figura del suo
Leader che dopo 20 anni di male-governo ha rovinato l'Italia.
Colpevole di aver governato solo per il proprio tornaconto, di aver
fatto leggi per favorire la propria persona e quella degli altri
baronetti come lui. Colpevole di aver rovinato la reputazione
intenzionale dell'Italia (Chiedetevi perché la Francia, che è in
una situazione molto simile all'Italia, continui a godere della
fiducia dei mercati mentre noi no). Evidentemente le persone che
hanno rivotato per Berlusconi hanno una memoria cortissima e tendono
ad essere creduloni, non distinguendo tra promesse realizzabili e
promesse fantomatiche. Certo non tutti. Molti lo votano per proprio
tornaconto, o con il preciso intento di rendere ingovernabile questo
paese. Sono anche convinto (lo spero) che molti votino PDL convinti
dell'anima liberale del partito (ma a loro dico: “Toglietevi i
paraocchi”). Purtroppo queste persone hanno pochissima capacità di
ragionare in maniera civica, provando a ragionare sui fatti reali e
su cosa possa essere meglio per il paese in cui abitano. Essi si
fanno abbindolare dalle promesse, dagli slogan e dai lustrini. Credo
che questa sia l'unica spiegazione in grado di illustrare perché Mr
B. goda ancora di così tanti consensi.
Certo la ri-Educazione
non sarebbe da attuare solo per gli Italiani, ma anche per molti
Politici (quasi tutti a dire il vero). Purtroppo attuare questa
Ri-Educazione richiede del tempo, e per noi ormai il tempo è scaduto.
Diamo il benvenuto alla Troika!!
Se avete un commento, un suggerimento o un'opinione diversa sieti liberi di farmela sapere commentando qui sotto.
Diamo il benvenuto alla Troika!!
Se avete un commento, un suggerimento o un'opinione diversa sieti liberi di farmela sapere commentando qui sotto.
domenica 24 febbraio 2013
E così hai deciso che non vai a votare?
E così hai deciso che
non vai a votare? Hai deciso che oggi te ne starai a casa?
Prima di decidere
definitivamente ti prego, leggi questa lettera dedicata a tutti
quelli che come te, hanno deciso di non votare.
Scommetto che in molti ti
hanno descritto i motivi per cui votare è importante. Potrebbero
averti detto che il voto è un tuo diritto e un tuo dovere. Ti
avranno sicuramente detto che dare per scontata la possibilità di
eleggere i propri governanti è uno dei privilegi per il quale i tuoi
antenati hanno dovuto lottare (a volte anche con spargimenti di
sangue). Ci sono state rivoluzioni per liberare le persone dalle
catene della servitù, della schiavitù e per dare a tutti la
possibilità di partecipare alla vita comune senza distinzione di
sorta. Non andando a votare stai dicendo che preferiresti tornare
ad essere un suddito. Stando a casa dimostri che non ti interessa
esprimere la tua opinione.
In realtà, poter andare
a votare è molto più di un diritto acquisto. È molto di più di un
diritto da esercitare per dovere/rispetto di chi ha combattuto per il
suo ottenimento. Attraverso il voto tu esprimi la tua volontà e la
tua visione di quello che vuoi per il futuro del nostro paese. Anche
se hai deciso di non andare a votare, una visione di come vorresti
fosse l'Italia dei prossimi anni dovrai pur averla (in caso contrario
mi preoccuperei molto). Per questo è importante che tu voti, per
contribuire alla creazione di quel futuro, del tuo futuro. Certo, da
soli è impossibile, per questo esistono i partiti. Scegliere il
partito che si avvicina di più alla tua visione è un modo per
costruire il futuro desiderato. È impossibile trovare un partito che
rispecchi in tutto e per tutto la visione, cosi come è impossibile
trovare un fidanzato o una fidanzata con cui non si litiga mai. Per
questo è necessario informarsi, e fare una scelta ragionata
basandosi sia sulle proprie convinzioni che sul programma proposto.
Non andando a votare perdi la possibilità di veder nascere
l'Italia che vuoi. Stando a casa stai dicendo che del tuo futuro non
ti importa niente.
Magari hai deciso che non vuoi votare perché credi che “i
politici sono tutti uguali”, che non cambia molto per chi voti
alla fine le cose non cambiano. Ebbene non tutti i politici sono
uguali. Vero, con questa legge elettorale puoi fare molto poco per
scegliere le persone che vorresti ci governassero. Allo stesso tempo
con il tuo voto hai il potere di decidere quale gruppo di persone
premiare o punire. Scegliendo di non scegliere avvantaggi i politici
che “fanno quello che vogliono” perché in un modo o in un
altro riescono a farcela; a maggior ragione se ci sono meno persone
che votano. Non andando a votare perdi la possibilità di
scegliere le persone che ritieni degne di fiducia per governarti.
Stando a casa dai carta bianca ai politici che non approvi.
Hai deciso che non vuoi andare a votare perchè sei talmente disgustato dalla politica che credi che votare non abbia senso. Ebbene, io ti dico che votare ha senso anche se annulli la tua scheda (votare scheda bianca ti fa correre il rischio che qualcuno voti al posto tuo). Il risultato che ottiene stando a casa e annullando la scheda è sostanzialente lo stesso, se non fosse che annullando la scheda hai attivamente deciso di esercitare il tuo diritto. Le schede nulle (e quelle bianche) pur non contribuendo a modificare le percentuali di voto (e quindi della divisione dei seggi), vengono contate e danno un segnale importante alla classe politica che viene in questo modo attivamente delegittimata. Scegliendo di non andare a votare non segnali un malcontento ma riveli pigrizia, inoltre, perdi anche la legittimazione a lamentarti perchè le cose non vanno. Non andando a votare dimosti che ti meriti qualsiasi decisione venga presa. Stando a casa dimostri che cose non vanno perchè tu sei pigro .
Hai deciso che non vuoi andare a votare perchè sei talmente disgustato dalla politica che credi che votare non abbia senso. Ebbene, io ti dico che votare ha senso anche se annulli la tua scheda (votare scheda bianca ti fa correre il rischio che qualcuno voti al posto tuo). Il risultato che ottiene stando a casa e annullando la scheda è sostanzialente lo stesso, se non fosse che annullando la scheda hai attivamente deciso di esercitare il tuo diritto. Le schede nulle (e quelle bianche) pur non contribuendo a modificare le percentuali di voto (e quindi della divisione dei seggi), vengono contate e danno un segnale importante alla classe politica che viene in questo modo attivamente delegittimata. Scegliendo di non andare a votare non segnali un malcontento ma riveli pigrizia, inoltre, perdi anche la legittimazione a lamentarti perchè le cose non vanno. Non andando a votare dimosti che ti meriti qualsiasi decisione venga presa. Stando a casa dimostri che cose non vanno perchè tu sei pigro .
Infine, vorrei portare la tua attenzione su un piccolo particolare.
Scommetto che anche te sei indignato per gli sprechi che la politica
ha realizzato in questi anni. Ma lo sai che le Elezioni costano quasi
400 milioni di Euro? Soldi che indirettamente hai pagato anche
te. Soldi per una volta sono stati spesi anche per te. Non andando
a votare stai sprecando i soldi delle tue tasse. Stando a casa stai
sprecando il denaro pubblico.
Questo era tutto quello che volevo dirti. Che dici, sono riuscito a
convincerti a non stare a casa e ad andare a Votare?
(se ti ho convinto o se ti è piaciuta questa lettera ti prego
fammelo sapere con un commento.
Sentiti libero di condividere questa lettera con i tuoi
amici\parenti\animali)
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Guida per gli indecisi:
Quanto costano le elezioni:
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